Cuernavaca è la capitale dello stato messicano di Morelos. Da quasi 200 anni il Messico è una confederazione di Stati. Ce ne sono 31. Quello di Morelos è tra i più piccoli ma anche tra i più ricchi di storia: i siti archeologici sono oltre mille senza contare gli importanti segni della colonizzazione spagnola fino alle gesta di personaggi epici come Emiliano Zapata, il leader della Rivoluzione messicana degli anni Dieci.
Cuernavaca è un posto baciato dalla fortuna: qui è sempre estate e il clima mite spinge da sempre chi può a trasferirsi qui. Lo fece anche Hérnan Cortes, l’uomo che tra il 1519 e il 1521 distrusse letteralmente l’impero atzeco. Come molti dopo di lui ma anche come molti prima di lui, Cortés volle che il suo palazzo sorgesse qui, a Cuernavaca. Perché a Cuernavaca il clima è sempre dolce, tutto l’anno anche se il mare è lontano. Ma soprattutto perché la Terra qui è ricca di influssi benefici.
Cuernavaca è un posto baciato dalla fortuna: qui è sempre estate e il clima mite spinge da sempre chi può a trasferirsi qui. Lo fece anche Hérnan Cortes, l’uomo che tra il 1519 e il 1521 distrusse letteralmente l’impero atzeco. Come molti dopo di lui ma anche come molti prima di lui, Cortés volle che il suo palazzo sorgesse qui, a Cuernavaca. Perché a Cuernavaca il clima è sempre dolce, tutto l’anno anche se il mare è lontano. Ma soprattutto perché la Terra qui è ricca di influssi benefici.
E questo e’cio’che credono gli abitanti di questa zona fin dai primi insediamenti, che risalgono a oltre tremila anni fa. La spiegazione, secondo alcuni, è semplice e affascinante: Cuernavaca è al centro di un ideale triangolo che ha per vertici tre luoghi decisamente particolari. Si chiamano Tepozlan, Xochicalco, Malinalco. Sono luoghi ricchi di energie ma anche di storia e di strane leggende.
Tra i vertici del triangolo che racchiude Cuernavaca, la capitale dello stato di Morelos, c’è Tepozlan ma prima di parlarne dobbiamo fare un paio di tappe. La prima in un piccolo villaggio che si chiama Amatlan.
Questo piccolo villaggio ha una grande importanza per una categoria speciale di persone: gli ufologi. E a noi suscita ancora più curiosità perché a questo luogo è collegata una antica leggenda che chiama in causa il principale dio della religione Atzeca: Quetzalcoatl. A lui si rifà la “leggenda della Finestra”.
Questo piccolo villaggio ha una grande importanza per una categoria speciale di persone: gli ufologi. E a noi suscita ancora più curiosità perché a questo luogo è collegata una antica leggenda che chiama in causa il principale dio della religione Atzeca: Quetzalcoatl. A lui si rifà la “leggenda della Finestra”.
Il dio Quetzalcoatl, noto anche come “Il serpente piumato”, sarebbe nato, secondo la leggenda, ad Amatlan. Già i Toltechi, molti secoli prima degli Aztechi, veneravano questa divinità che aveva insegnato agli uomini a scrivere, a forgiare i metalli, coltivare i campi e a darsi un ordinamento sociale. Osteggiato dal dio del Male, Tezcatlipocal, Quetzalcoatl decise di lasciare la terra dopo aver annunciato ai propri fedeli che sarebbe tornato un giorno per riconquistare il potere e donare alla Terra una nuova età dell’Oro. Dopodiché volò via in cielo, attraversando la finestra nella roccia che si vede ancora oggi sulle montagne intorno ad Amatlan.
Curiosamente, secondo i sapienti aztechi la data del ritorno di Quetzalcoatl, che la tradizione voleva alto di statura, di pelle bianca e dalla barba fluente, avrebbe dovuto coincidere col periodo in cui si presentarono i conquistadores di Hernan Cortés. La somiglianza degli spagnoli con l’immagine di Quetzalcoatl secondo alcuni sarebbe all’origine della poca resistenza opposta agli invasori dagli aztechi, convinti di assistere al ritorno del loro dio.
Curiosamente, secondo i sapienti aztechi la data del ritorno di Quetzalcoatl, che la tradizione voleva alto di statura, di pelle bianca e dalla barba fluente, avrebbe dovuto coincidere col periodo in cui si presentarono i conquistadores di Hernan Cortés. La somiglianza degli spagnoli con l’immagine di Quetzalcoatl secondo alcuni sarebbe all’origine della poca resistenza opposta agli invasori dagli aztechi, convinti di assistere al ritorno del loro dio.
C’è qualcosa che può legare una incredibile facilità negli avvistamenti in questa zona al fatto che sempre qui siano ambientate storie come quelle che vi stiamo per raccontare? Già in altre zone della terra, secondo alcuni studiosi “di frontiera”, la religione di antiche civiltà sembra richiamare “visite extraterrestri”. E’ il caso, tra gli altri, dei sumeri e degli antichi egizi.
Si tratta di teorie di “confine” senza dubbio. Ma riferirle, con le dovute cautele, può aiutare a far divertire la mente. Anche perché se le conclusioni sono discutibili, le premesse sono spesso intriganti. Come in questo caso: dove i luoghi in cui nasce e inizia la sua opera il dio atzeco Quetzalcoatl sono i luoghi in cui (da sempre???) gli avvistamenti di Ufo toccano punte statisticamente sorprendenti…
Si tratta di teorie di “confine” senza dubbio. Ma riferirle, con le dovute cautele, può aiutare a far divertire la mente. Anche perché se le conclusioni sono discutibili, le premesse sono spesso intriganti. Come in questo caso: dove i luoghi in cui nasce e inizia la sua opera il dio atzeco Quetzalcoatl sono i luoghi in cui (da sempre???) gli avvistamenti di Ufo toccano punte statisticamente sorprendenti…
Prima di Tepozlan dobbiamo fare un’altra sosta: questa volta a Chalcatzingo, un’altra piccola località nello stato di Morelos dove possiamo trovare un indizio interessante e poco conosciuto. E’ un bassorilievo di età olmeca. Gli olmechi sono stati la prima grande civiltà del centro America ed hanno preceduto tutti i più famosi popoli precolombiani come gli Inca, i Maya e gli atzechi.
Bene, qui è rappresentata una figura che a più di un ricercatore ha fatto venire in mente le forme di un astronauta. Una forzatura? Forse. Ma è anche vero che da queste parti, come abbiamo visto, gli incontri ravvicinati del secondo o terzo tipo sono decisamente frequenti…
Ma è un po’ tutto il Messico a rivelarsi sempre più una terra prediletta dagli Ufo, qualunque cosa essi siano.
Ricapitoliamo: in questa zona del Messico troviamo vari aspetti curiosi se non misteriosi: da secoli e secoli la gente sa che qui le energie della Terra, in particolare il magnetismo, sono molto più forti che altrove. Sempre qui gli atzechi hanno ambientato la nascita e l’atto più importante di Quetzalcolatl, il loro dio principale. Infine, sempre qui si registra il maggior numero di avvistamenti Ufo di tutto il mondo. Avvistamenti che forse avvenivano anche in epoche lontane visto che secondo alcuni, come abbiamo visto, un antico bassorilievo mostrerebbe accanto al Dio della fertilità tre personaggi con caschi spaziali…
Ufo, magnetismo, antiche religioni: cosa lega questi tre elementi in apparenza così lontani tra loro?
Bene, qui è rappresentata una figura che a più di un ricercatore ha fatto venire in mente le forme di un astronauta. Una forzatura? Forse. Ma è anche vero che da queste parti, come abbiamo visto, gli incontri ravvicinati del secondo o terzo tipo sono decisamente frequenti…
Ma è un po’ tutto il Messico a rivelarsi sempre più una terra prediletta dagli Ufo, qualunque cosa essi siano.
Ricapitoliamo: in questa zona del Messico troviamo vari aspetti curiosi se non misteriosi: da secoli e secoli la gente sa che qui le energie della Terra, in particolare il magnetismo, sono molto più forti che altrove. Sempre qui gli atzechi hanno ambientato la nascita e l’atto più importante di Quetzalcolatl, il loro dio principale. Infine, sempre qui si registra il maggior numero di avvistamenti Ufo di tutto il mondo. Avvistamenti che forse avvenivano anche in epoche lontane visto che secondo alcuni, come abbiamo visto, un antico bassorilievo mostrerebbe accanto al Dio della fertilità tre personaggi con caschi spaziali…
Ufo, magnetismo, antiche religioni: cosa lega questi tre elementi in apparenza così lontani tra loro?
Questa regione è ancora ricca di misteri e anomalie. Ed è ormai arrivato il momento di parlare di Tepozlan, un luogo considerato magico da sempre e dove religiosità popolare, tradizioni atzeche e ufologia convivono insieme ad alcuni fenomeni fisici difficili da spiegare ma non da rilevare.
Come abbiamo detto Cuernavaca, la capitale dello stato di Morelos, dovrebbe il suo clima e la sua atmosfera salubre al fatto di essere al centro di un triangolo che ha per vertici tre località molto particolari che si chiamano Tepozlan, Xochicalco e Malinalco. Tepozlan ad esempio ha alcune caratteristiche veramente curiose: per prima cosa un fortissimo magnetismo, inoltre la leggenda vuole che proprio qui sia nato il Dio Quetzalcolatl. Infine a Tepozlan troviamo la curiosa piramide del Tepozteco. Tepozlan è nota in tutto il mondo per essere uno dei luoghi dove è più facile avvistare un UFO. Non a caso è qui che vive Carlos Diaz, uno dei più noti “contattisti” di Oggetti Volanti non Identificati. Ma questa cittadina di 30 mila abitanti ha anche fama di luogo magico e incantato dove si mescolano artisti ed eredi di Emiliano Zapata, l’uomo che durante la Rivoluzione Messicana, negli anni Dieci, distribuì le terre ai contadini. Le particolari energie che molti ritengono di avvertire in questa zona attirano poi molti turisti appassionati di new age soprattutto quando, ogni settembre, la popolazione locale rievoca le antiche celebrazioni in onore di Tepoztecatl, il dio a cui è stata eretta una piramide che sovrasta la città.
Tra le altre varie particolarità di questo luogo c’è il fatto che a differenza di altre piramidi o siti archeologici la piramide del Tepozteco è un luogo vivo, ancora oggi al centro di un curioso culto popolare che non sembra conoscere tramonti.
Costruita tra il 1150 e il 1350 dopo Cristo, la piramide del Tepozteco (foto sopra) si trova a 2000 metri sul livello del Mare. La costruzione sorge sulla cima di un colle di granito alto 600 metri che sovrasta la vallata di Tepozlan. E’ un tempio che sarebbe stato eretto in onore di una divinità Atzeca: Tepoztecatl, il dio della Fertilità, del raccolto e anche del “pulque”, cioè la bevanda alcolica cara agli atzechi. Ogni anno, tutte le notti del 7 settembre, una piccola folla di messicani salgono questo monte con torce e botti di liquore per festeggiare Tepoztecatl.
Ma il 7 e 8 settembre qui di solito succede anche altro, qualcosa di particolare: nel cielo compaiono delle luci. Alcuni pensano che si tratti di UFO, altri pensano che siano gli dei che tornano sulla terra per festeggiare con gli eredi degli antichi popoli che da sempre hanno abitato questi luoghi. Ultimamente, proprio l’8 Settembre 2012, la ricercatrice messicana Ana Luisa Cid ha fatto visita con altri suoi amici a Tepozlan e proprio nel Cerro de la luz (Tlahuiltépetl) si sono concentrate le ricerche e le osservazioni del gruppo, che è riuscito a filmare strane sfere di luce.
Costruita tra il 1150 e il 1350 dopo Cristo, la piramide del Tepozteco (foto sopra) si trova a 2000 metri sul livello del Mare. La costruzione sorge sulla cima di un colle di granito alto 600 metri che sovrasta la vallata di Tepozlan. E’ un tempio che sarebbe stato eretto in onore di una divinità Atzeca: Tepoztecatl, il dio della Fertilità, del raccolto e anche del “pulque”, cioè la bevanda alcolica cara agli atzechi. Ogni anno, tutte le notti del 7 settembre, una piccola folla di messicani salgono questo monte con torce e botti di liquore per festeggiare Tepoztecatl.
Ma il 7 e 8 settembre qui di solito succede anche altro, qualcosa di particolare: nel cielo compaiono delle luci. Alcuni pensano che si tratti di UFO, altri pensano che siano gli dei che tornano sulla terra per festeggiare con gli eredi degli antichi popoli che da sempre hanno abitato questi luoghi. Ultimamente, proprio l’8 Settembre 2012, la ricercatrice messicana Ana Luisa Cid ha fatto visita con altri suoi amici a Tepozlan e proprio nel Cerro de la luz (Tlahuiltépetl) si sono concentrate le ricerche e le osservazioni del gruppo, che è riuscito a filmare strane sfere di luce.
Redazione Segnidalcielo
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