1950: il Colonnello Robert Blount è il capo della Divisione Medical Research della US Air Force; il dottor Robley Evans è invece un illustre scienziato del MIT (Massachusetts Institute of Technology), professore emerito a Cambridge e universalmente riconosciuto come uno dei padri della Medicina Nucleare. Cosa lega questi due uomini al fenomeno Ufo?
La risposta a questo quesito è celata in una lettera datata 1950, inizialmente classificata come “Riservata”; non si tratta certo della famosa “pistola fumante” che svelerà finalmente la verità sugli Ufo, ma rimane comunque un documento abbastanza particolare e degno di essere citato, se non altro per via di alcune considerazioni che proprio il suo contenuto ci spinge a fare.
Il 10 marzo del 1950 Blount si rivolge a Evans scrivendogli di essere venuto a conoscenza di un Ufo Crash avvenuto in Messico, lo avverte che è in corso la stesura di un memorandum in merito che verrà classificato come Top Secret, giustificando infine la sua missiva con il fatto che “…esistono dei dettagli abbastanza bizzarri in merito all’incidente…”.
A cosa si riferiva esattamente Blount con il termine bizzarri?
Ovviamente non avremo mai la risposta a questo quesito, ma lo scenario che sembra prendere vita scorrendo l’intero documento ci porta a porre dei ragionevoli dubbi, soprattutto in presenza di particolari coincidenze.
I due uomini erano certamente personalità di spicco in quel periodo, cosa che ci fa riflettere in merito al fatto che Blount non avrebbe mai contattato Evans per questioni banali; in tal senso il termine bizzarro potrebbe associarsi a qualcosa di anomalo, di imprevisto, fuori dal comune, qualcosa contenuto nel rapporto in merito all’incidente che colpì Blount a tal punto da rivolgersi addirittura ad uno scienziato del MIT.
Nella lettera il colonnello fa riferimento alla relazione stilata da uno psicologo; non ne menziona il nome, ma aggiunge che faceva parte dell’Aero Medical Laboratory di Wright Field.
Impossibile a questo punto non fare una associazione che potrebbe apparire forzata o soltanto frutto di una mera casualità, ma che comunque contiene tutti i presupposti per essere trascritta: i primi due termini da associare sono quindi Wright Field e Roswell, poiché, come molti ricorderanno, fu proprio in questa base, in Ohio, che venne trasportato il materiale relativo all’incidente.
Avviata la ruota delle associazioni diventa impossibile fermarsi: Wright Field è in Ohio, Blount allude alla relazione di un psicologo e proprio in Ohio opera il Dottor Paul M. Fitts, presso la Ohio State University di Columbus.
A questo punto potremmo anche fermarci, ma di certo non prima di aver fatto notare che proprio a Columbus ha sede l’Istituto Battelle (Battelle Memorial Institute), nel quale venne effettuato uno studio statistico sui casi Ufo indagati dalla US Air Force e che risulta essere in qualche modo implicato nello stesso caso Roswell.
Nella lettera il colonnello fa riferimento alla relazione stilata da uno psicologo; non ne menziona il nome, ma aggiunge che faceva parte dell’Aero Medical Laboratory di Wright Field.
Impossibile a questo punto non fare una associazione che potrebbe apparire forzata o soltanto frutto di una mera casualità, ma che comunque contiene tutti i presupposti per essere trascritta: i primi due termini da associare sono quindi Wright Field e Roswell, poiché, come molti ricorderanno, fu proprio in questa base, in Ohio, che venne trasportato il materiale relativo all’incidente.
Avviata la ruota delle associazioni diventa impossibile fermarsi: Wright Field è in Ohio, Blount allude alla relazione di un psicologo e proprio in Ohio opera il Dottor Paul M. Fitts, presso la Ohio State University di Columbus.
A questo punto potremmo anche fermarci, ma di certo non prima di aver fatto notare che proprio a Columbus ha sede l’Istituto Battelle (Battelle Memorial Institute), nel quale venne effettuato uno studio statistico sui casi Ufo indagati dalla US Air Force e che risulta essere in qualche modo implicato nello stesso caso Roswell.
Ritorna la domanda iniziale: cosa aveva notato di bizzarro il colonnello Blount nelle conclusioni di Fitts?
Sappiamo che quest’ultimo si era consultato con alcune basi militari in merito alla ricerca medica applicata all’aeronautica; se Blount chiede a Evans di leggere il rapporto dello psicologo e di restituirglielo con le sue impressioni ciò che ha rilevato non è una semplice amenità, tanto che la richiesta avviene usando le vie ufficiali e non certo in forma amichevole al fine di avere uno spassionato consiglio.
Non sappiamo cosa accadde successivamente, se Evans rispose e, se lo fece, quali furono le sue conclusioni; non possiamo neanche essere certi che il riferimento fornito da Blount sia necessariamente riferibile a Roswell; rimangono ragionevoli dubbi e strane coincidenze, come quella apparsa nell’aprile del 2009 sul sito web Ufo Iconoclast, relativa alla dichiarazione data dalla moglie del Tenente Colonnello Ray Madson che proprio nel 1950 era amministratore presso l’Aero Wright Medical Laboratory, lo stesso al quale fanno riferimento sia Blount che il dottor Fitts. Proprio in quel laboratorio la moglie di Madson, come da sua dichiarazione, udì strane voci in merito ad alcuni corpi che erano stati portati anni prima e che provenivano da un incidente accaduto a sud ovest.
Autore dell'articolo Roberto la paglia
Per approfondire: Ufo e segreti di stato
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