I giganti esistevano veramente o sono soltanto una bufala?
Molti siti ultimamente dedicano molto spazio sulla presunta scoperta dell'esistenza dei giganti che vissero in tempi remoti sulla nostra cara terra.
In rete ormai girano molte foto su questa scoperta che sembra confermare la reale esistenza, ma prima di analizzare queste immagini nell'era di photoshop voglio prima parlare dei documenti storici che parlano dei giganti:
La Bibbia è sicuramente uno dei libri più conosciuti nel modo, questo testo sacro parla nei suoi primi capitoli proprio di giganti, chiunque ha in casa una Bibbia potrà leggere le parole che sto trascrivendo.
Genesi 6, 1-7
1Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, 2i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. 3Allora il Signore disse: “il mio spirito non resterà sempre nell’uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni”. 4C’erano sulla terra i giganti a quei tempi – e anche dopo – quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità, uomini famosi. 5Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. 6E il Signore si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. 7Il Signore disse: «Sterminerò dalla terra l’uomo che ho creato: con l’uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito di averli fatti».
Note della Bibbia di Gerusalemme - EDBIn rete ormai girano molte foto su questa scoperta che sembra confermare la reale esistenza, ma prima di analizzare queste immagini nell'era di photoshop voglio prima parlare dei documenti storici che parlano dei giganti:
La Bibbia è sicuramente uno dei libri più conosciuti nel modo, questo testo sacro parla nei suoi primi capitoli proprio di giganti, chiunque ha in casa una Bibbia potrà leggere le parole che sto trascrivendo.
Genesi 6, 1-7
1Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, 2i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. 3Allora il Signore disse: “il mio spirito non resterà sempre nell’uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni”. 4C’erano sulla terra i giganti a quei tempi – e anche dopo – quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità, uomini famosi. 5Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. 6E il Signore si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. 7Il Signore disse: «Sterminerò dalla terra l’uomo che ho creato: con l’uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito di averli fatti».
Difficile (di tradizione Jahvista). L’autore sacro si riferisce a una leggenda popolare sui giganti, in ebraico Nefilim, che sarebbero titani orientali, nati dall’unione tra donne mortali ed esseri celesti. Senza pronunziarsi sul valore di questa credenza e velando il suo aspetto mitologico, richiama solo questo ricordo di una razza insolente di superuomini, come un esempio della perversità crescente che sta per motivare il diluvio. Il giudaismo posteriore e quasi tutti i primi scrittori ecclesiastici hanno visto angeli colpevoli in questi “figli di Dio”. Ma a partire dal IV secolo, i Padri, per una nozione più spirituale degli angeli, hanno comunemente interpretato i “figli di Dio” come la discendenza di Set e le “figlie degli uomini” come la discendenza di Caino.
Numeri 13, 32-33
32Screditarono presso gli Israeliti il paese che avevano esplorato, dicendo: "Il
paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; tutta la gente che vi
abbiamo notata è gente di alta statura; 33vi abbiamo visto i giganti, figli di Anak, della razza
Siracide 16, 7-9
7Dio non perdonò agli antichi giganti,che si erano ribellati per la loro forza. 8Non risparmiò i concittadini di Lot, che egli aveva in orrore per la loro superbia. 9Non ebbe pietà di nazioni di perdizione, che si erano esaltate per i loro peccati.
Sempre nella Bibbia viene riportato anche il famoso combattimento fra Davide e il gigante Golia, che viene descritto come un "campione di più di tre metri d'altezza".
Anche nelle mitologie di molte culture compaiono esseri dall'aspetto umano ma di incredibile statura e forza.
Per esempio nella mitologia greca, si trovano diversi personaggi denominati giganti.
I primi giganti furono creati da Eurinome, la Dea che tutto creò, e furono detti Giganti Centimani: Briareo, Gige e Cotto. Stettero a guardia dei Titani esiliati da Zeus, dopo che aiutarono l'olimpo a vincere la guerra passata alla storia come Titanomachia.
Altri ventiquattro giganti (non centimani) combatterono la gigantomachia. Vennero sconfitti dagli Dei con l'aiuto di Eracle.
Si racconta anche di come Pallade, figlio di Pandione re di Atene avesse generato una stirpe di giganti.
Anche nella mitologia romana vengono citati i giganti o ciclopi basta pensare Polifemo, di pura stirpe italica, è solo uno dei molti appartenenti alla razza dei giganti, con le sue sottospecie e parentele, che popolano miti e leggende fin dall'antichità.
Tornando alle foto che circolano in rete.... Inizialmente credevo di avere davanti dei veri e propri fotomontaggi, invece documentandomi ho scoperto che queste foto sono degli scatti originali, ma provengono da un concorso indetto da Worth1000.com, sito famoso per questo genere di gare a tema dai risultati spesso assolutamente stupefacenti. Quindi la foto è reale, ma lo scheletro è assolutamente finto.
La seconda ragione per cui gli scheletri di queste foto sono dei falsi si evince dalle proporzioni, perché le strutture degli esseri viventi non possono essere ingrandite a piacimento, infatti il volume (e quindi il peso da reggere) non aumenta secondo la stessa proporzione con la quale aumentano le dimensioni lineari, ma molto più rapidamente. Per questo le zampe di un topolino possono essere così sottili rispetto al suo corpo, mentre quelle di un elefante sono assai più tozze e grandi rispetto al corpo del pachiderma.
Anche se il mistero dei giganti delle foto è stato svelato non è detto che un tempo molto remoto
gli uomini dovevano condividere la terra con esseri superiori in forza e con una statura più alta rispetto la media;
basta pensare i racconti della Bibbia e perché no, anche i miti greci e romani, chissà se non c'è un briciolo di verità.
La seconda ragione per cui gli scheletri di queste foto sono dei falsi si evince dalle proporzioni, perché le strutture degli esseri viventi non possono essere ingrandite a piacimento, infatti il volume (e quindi il peso da reggere) non aumenta secondo la stessa proporzione con la quale aumentano le dimensioni lineari, ma molto più rapidamente. Per questo le zampe di un topolino possono essere così sottili rispetto al suo corpo, mentre quelle di un elefante sono assai più tozze e grandi rispetto al corpo del pachiderma.
Anche se il mistero dei giganti delle foto è stato svelato non è detto che un tempo molto remoto
gli uomini dovevano condividere la terra con esseri superiori in forza e con una statura più alta rispetto la media;
basta pensare i racconti della Bibbia e perché no, anche i miti greci e romani, chissà se non c'è un briciolo di verità.
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