Le autorita’ religiose del tempio del Kerala, nel sud dell’India, dove e’ stato trovato un tesoro valutato in diversi miliardi di dollari, hanno iniziato stamattina uno speciale rito per ”conoscere il volere della divinita”’ in merito all’apertura di una cripta segreta protetta da un misterioso sortilegio.
Lo riferiscono oggi i media locali. Il rituale astrologico che durera’ tre giorni, chiamato ”Devaprasnam”, coincide con una riunione del comitato nominato dalla Corte Suprema per proseguire l’ispezione nei sotterranei del tempio di Padmanabhaswamy, situato a Trivandrum e costruito secoli fa da una ricca famiglia reale.
La caccia al tesoro si era fermata davanti a una cripta chiusa da una porta su cui compare un serpente. Secondo la superstizione popolare sarebbe associata a una sorta di maledizione.
Gli esperti ritengono pero’ che possa contenere una quantita’ di oggetti preziosi ancora piu’ grande di quella trovata finora nelle altre celle. Gli esperti del comitato non sono pero’ stati informati della decisione presa dall’ex maharaja di Trivancore, che amministra ancora gli affari del luogo sacro, per conoscere il vaticinio della divinita’ protettrice.
I legali che avevano avviato la causa contro i gestori del tempio obbligando la magistratura a ordinare l’ispezione, pensano che sia una ”manovra ” per riprendersi il possesso della fortuna.
”La decisione e’ sospetta” ha commentato l’avvocato TP Anandapadmanabhan, nipote di un anziano ex poliziotto che aveva iniziato la battaglia legale e che e’ improvvisamente morto un mese fa.
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