Strani oggetti sfrecciano velocissimi attraverso uno dei piu' bizzarri anelli di Saturno, e si lasciano dietro una 'coda' luminosa.
Le prime immagini di questo fenomeno davvero insolito, previsto da tempo ma mai osservato, sono state inviate a Terra dalla sonda Cassini, la missione congiunta fra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
Le immagini vengono presentate oggi a Vienna, nel convegno dell'Unione Europea di Geoscienze.
Questa notizia fa il paio con un'altra recente di cui abbiamo notizia qui su Mysterium:
Saturno viene letteralmente ''inaffiato'' da una delle sue lune, Encelado. L'acqua presente negli strati piu' alti dell'atmosfera del pianeta proviene infatti dai getti di ghiaccio e vapore acqueo emessi dalla piccola luna.
Lo conferma la Nasa, dopo aver incrociato le spettacolari immagini dei geyser scattate dal telescopio europeo Herschel con modelli sviluppati al computer per descrivere il comportamento delle molecole di acqua nelle nubi intorno a Saturno.
L'Agenzia Spaziale Europea (Esa) aveva annunciato in giugno che il telescopio spaziale Herschel aveva identificato intorno a Saturno una grande nube di vapore a forma di ciambella prodotta proprio da Encelado.
I risultati di questo ultimo studio aggiungono nuovi particolari a riguardo. Dimostrano, ad esempio, che mentre la maggior parte dell'acqua che compone la nube si disperde nello spazio, alcune molecole cadono sugli anelli di Saturno congelandosi, e una piccola quantita' (compresa tra il 3% e il 5%) attraversa gli anelli arrivando dritta fino all'atmosfera del pianeta.
Le misurazioni eseguite da Herschel, combinate con i modelli teorici sulle nubi, hanno fornito anche nuove informazioni sulla velocita' di eruzione del vapore acqueo dal Polo Sud diEncelado.
Questi dati sembrano confermare che la luna espelle circa 200 chilogrammi di vapore acqueo al secondo, come stabilito in precedenza dallo strumento Uvis (Ultraviolet Imaging Spectrograph) a bordo della sonda Cassini.
fonte ANSA
www.ansa.it
www.ansa.it
Nessun commento:
Posta un commento