Un team di scienziati si è aggiudicata una sovvenzione di 4 milioni di dollari da parte dell’US Office Army Research, per studiare i fondamenti delle neuroscienze e di elaborazione del segnale di telepatia sintetica. “La ricerca potrebbe portare ad un sistema di comunicazione a cui potrebbero trarre beneficio i soldati sul campo di battaglia”, cosi commenta il ricercatore Michael D’Zmura, presidente del Dipartimento di Scienze Cognitive UCI. (foto sotto a sinistra)
“Grazie a questa generosa donazione possiamo lavorare con esperti del riconoscimento vocale automatico e di imaging cerebrale presso altre università, alla ricerca di un cervello-computer che possa interfacciarsi con applicazioni in ambienti medici, militari e commerciali,”
D’Zmura dice. “L’interfaccia cervello-computer userebbe un non invasivo sistema della tecnologia di imaging del cervello come l’elettroencefalografia, per permettere alle persone di comunicare pensieri tra di loro. Ad esempio, un soldato “pensa” un messaggio da trasmettere ed un sistema computerizzato di riconoscimento vocale, che viene decodificato con i segnali EEG. I pensieri decodificati in onde cerebrali essenza essere tradotti, vengono trasmessi mediante un sistema che punta nella direzione del bersaglio.
“Un tale sistema richiederebbe una formazione completa per chiunque possa utilizzarlo per inviare e ricevere messaggi,” D’Zmura dice. “Inizialmente, la comunicazione sarebbe basata su un numero limitato di parole o frasi che vengono riconosciuti dal sistema, si tratterebbe di un linguaggio più complesso e di un discorso su come la tecnologia viene sviluppata ulteriormente“.
D’Zmura collaborerà con le Scienze Cognitive UCI e i professori Ramesh Srinivasan, Gregory Hickok e Kourosh Saberi. Entrare a far parte del team sono i ricercatori Richard Stern e Vijayakumar Bhagavatula presso la Carnegie Mellon University e David Poeppel presso l’Università del Maryland. La borsa di studio viene dal Dipartimento della Difesa Multidisciplinare, un programma della University Research Initiative, che sostiene la ricerca che coinvolge più di una scienza e disciplina ingegneristica. Il suo obiettivo è quello di sviluppare applicazioni per usi militari e commerciali.
di Loris Paglia
Redazione UfoRoma
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