MOSCA – Il 21.12.2012 si avvicina e in Russia scoppia il panico. È diventato l’argomento portante dei tabloid e dei servizi di colore in tutte le televisioni russe, la fine del mondo prevista dal calendario Maya per il 21 di questo mese, fine di un ciclo di 5125 anni.
Tanto che un gruppo di deputati della Duma di stato ha scirtto, a nome della Camera bassa del parlamento, una lettera ai dirigenti delle televisioni principali per chiedere di limitare la copertura alla profezia, come ha reso noto Mikhail Degtyarev, del partito liberaldemocratico, vice presidente della commissione scienza della Duma. «Nell’interesse dei nostri compatrioti, vi chiediamo di fare attenzione sui vostri media alla diffusione di informazioni pseudoscientifiche sulla fine del mondo», si legge nella lettera in cui si chiede anche di precisare negli eventuali servizi che tale profezia non ha alcuna base scientifica.
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