U.F.O. ROMA

U.F.O. ROMA
L'AMORE DI DIO PER GLI ESSERI UMANI E TENERO COME IL BACIO CHE MARIA DIEDE A GESU APPENA NACQUE Redazione di Loris Paglia

U.F.O.ROMA DI LORIS PAGLIA

U.F.O.ROMA DI LORIS PAGLIA
Cool Red Outer Glow Pointer

domenica 16 febbraio 2014

Ecco le prime bellissime immagini dalla Moonlight Valley, su Marte



Pochi giorni fa abbiamo visto come il rover Curiosity era riuscito ad attraversare con successo una grande duna di sabbia, nella Dingo Gap, arrivando in una nuova regione chiamata Moonlight Valley. Il cambio di strada è stato fatto anche per via di una migliore viabilità per il rover, anche alla luce dello stress subito dalle ruote, il cui materiale in alluminio è stato piegato e bucato dalle taglienti rocce sulla superficie di Marte. Qui il terreno è meno accidentato, ma la vera sorpresa è che sembrano esserci molti depositi interessantissimi! Uno su tutti è quello che vedete sopra, che è composto da una serie di strati e depositi arrivati li nella storia geologica di Marte, quando l'acqua i vulcani ed i venti potenti dominavano ancora lo scenario planetario.


Ecco una spettacolare cartolina dalla superficie di Marte, da parte del rover Curiosity! Quella che vedete è la duna di sabbia che il rover ha appena scavalcato, arrivando nella Moonlight Valley. Oltre la duna potete vedere la grande vale esplorata fino ad ora dal rover. All'orizzonte si vedono le montagne che costituiscono il bordo del Cratere Gale. Di tutte le imprese ingegneristiche del rover, riuscire a scavalcare questa duna alta 1 metro, senza correre rischi, è stata una delle più memorabili. Montaggio ed elaborazione delle immagini rozze effettuato da Damia Bouic.

La missione sta andando estremamente bene per adesso, ed il rover ha percorso quasi 5 km e scattato oltre 118.000 immagini! Serviranno altri 5 km di viaggio prima di arrivare alla destinazione finale, ai bordi del Monte Sharp, per esplorare i depositi risalenti all'origine del monte stesso, creato in un ambiente molto ricco d'acqua e durante un'epoca di grandi cambiamenti geologici e climatici per il pianeta rosso. Il vantaggio dei depositi in quella regine è che sono molto più visibili, essendo l'ambiente meno coperto da polvere. La speranza è di trovare per la prima volta tracce di composti organici complessi, che potrebbero essere stati un tempo alla base della chimica pre-biotica marziana.







Nessun commento:

Posta un commento

Nasa Tv OnLine

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...