In tutto l’Aspromonte si parla del ritrovamento di una trentina di alberi trovati sradicati con le radici in vista e disposti in cerchio. Il fatto è accaduto vicino l’ex base Usaf di Nardello e il fenomeno ricorda la pineta della Roccaccia (Viterbo), i faggi ritrovati nel 2006 sull’Amiata (Toscana) con le radici in vista e disposti anch’essi in cerchio.
La scoperta riguarda infatti una trentina di faggi, ritrovati con le radici ben in vista e disposti in terra come se fossero stati estratti dal terreno in modo da formare un cerchio. Un evento che ricorda gli enormi faggi, scoperti all’altezza del Primo rifugio sul monte Amiata nel maggio 2006 e disposti anch’essi in un modo apparentemente non casuale. Il fenomeno, a cui nessuno ha saputo dare una risposta valida, si affianca così a tutta quella serie di misteri e leggende che fanno parte del corredo storico dell’imponente montagna.
Alcuni teorici del complottismo sostengono che questo fenomeno è da collegare alle strane attività che si verificano all’interno dell’Ex base Usaf americana di Nardello(per alcuni mai realmente dismessa), che molti hanno ribattezzato l’Area 51 italiana.
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