NEW DELHI. Le truppe dell’esercito schierate lungo il confine con la Cina dal Ladakh in Jammu e Kashmir (Arunachal Pradesh), nel nord-est del confine India-Cina, hanno riportato più di 100 avvistamenti di “Oggetti Volanti Non Identificati” (UFO) negli ultimi tre mesi. Questa notizia viene confermata attraverso il quotidiano The Times Of India che appunto dedica un articolo sui fatti ufologici avvenuti lungo la linea di confine tra India e Cina.
Agenzie confermano che l’Esercito Indiano e Cinese, come il DRDO, NTRO e la indiana ITBP non sono ancora stati in grado di identificare questi oggetti luminosi volanti. Il 14° Corpo di fanteria indiano schierato al confine, che si occupa di distribuzione militare lungo Kargil-Leh e si occupa delle frontiere con la Cina, ha inviato rapporti al quartier generale dell’esercito circa gli avvistamenti di UFO da parte una unità ITBP nel Thakung vicino al lago Tso Pangong. Funzionari dell’Esercito rimangono in stato di allerta per via di avvistamenti di sfere giallastre che sembrano sollevarsi dall’orizzonte sul lato cinese e attraversare lentamente il cielo per tre a cinque ore prima di scomparire. I funzionari hanno confermato che questi UFO non erano droni cinesi o satelliti.
Hanno detto l’esercito aveva anche spostato una unita radar mobile di terra e un analizzatore di spettro per verificare l’identità dell’oggetto, ma non hanno potuto rilevare l’UFO che veniva rintracciato visivamente, indicando che non era metallico.
Ufficiali dell’esercito hanno espresso preoccupazione per l’incapacità di identificare l’oggetto che alcuni credevano potrebbe essere un apparato di sorveglianza cinese. Le fonti hanno detto che rapporti simili erano emersi circa cinque-sei anni fa circa avvistamenti di tali oggetti, ma la questione non è stata ripresa a livelli più elevati. Rapporti da parte del Ministero della Difesa hanno indicato che un gruppo di alpinisti aveva visto un UFO nel 2004 nella zona di Lahaul e Spiti Valley in Himachal Pradesh e le indagini sono state avviate sulla vicenda da varie agenzie.
traduzione a cura di Faber
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