U.F.O. ROMA

U.F.O. ROMA
L'AMORE DI DIO PER GLI ESSERI UMANI E TENERO COME IL BACIO CHE MARIA DIEDE A GESU APPENA NACQUE Redazione di Loris Paglia

U.F.O.ROMA DI LORIS PAGLIA

U.F.O.ROMA DI LORIS PAGLIA
Cool Red Outer Glow Pointer

lunedì 17 febbraio 2014

Paul Hellyer, dichiarazioni “aliene” che non entusiasmano

Ancora Paul Hellyer, ancora affermazioni sensazionali sugli extraterrestri. In una intervista televisiva, andata in onda su RT (Russia Today) nel mese di gennaio 2014, l’ex Ministro alla Difesa canadese (carica che ebbe dal 1963 al 1967 del Ventesimo secolo) ha dichiarato che gli alieni visitano il nostro pianeta ormai da migliaia di anni, ci sarebbero circa 80 tipologie diverse di esseri cosmici che vanno dai Bianchi Alti, che lavorerebbero con le forze aeree statunitensi nel deserto del Nevada e dove un paio di “donne” extraterrestri di questa tipologia farebbe spola verso Las Vegas vestite come suore (?!?), i Grigi Bassi, alti circa un metro e mezzo, bassi, glabri, macrocefali e con arti molto sottili, ai Biondi Nordici che sarebbero indistinguibili dall’Homo Sapiens con caratteristiche somatiche che ricorderebbero abitanti dei paesi del Nord Europa.

Il novantenne Hellyer ha poi ha esternato dichiarazioni marcatamente “new age“, affermando che la maggioranza degli alieni che ci visitano sono benevoli, ci vogliono bene e che vorrebbero aiutarci, ma sono preoccupati dalla nostra indole comportamentale violenta e tendente all’uso indiscriminato dell’atomica. Inoltre ha poi affermato che alcune tecnologie che noi utilizziamo, come i chip per computer, il giubbotto antiproiettile, la luce LED, i transistors, i circuiti integrati sono un “regalo” di alcuni extraterrestri.

Novità incredibili? Purtroppo nulla di nuovo “sotto il sole“.

Paul Hellyer non è la prima volta che parla di UFO ed alieni. Già nel 2005 ci furono sue dichiarazioni incredibili, le quali in Italia occuparono (addirittura) le prime pagine di alcuni quotidiani cartacei. (Memorabile l’articolo a firma del giornalista Maurizio Molinari apparso su “La Stampa” del 26 novembre di quell’anno). Ci si aspettava, da allora, che l’argomento fosse più presente sui grossi portali di informazione mondiale, ma non fu così. Ci si chiede come mai. La risposta è più che semplice e si racchiude in una sola parola: FATTI.

Un buon giornalista che si rispetti, quando va su un “pezzo” da portare in stampa, distingue i fatti dalle opinioni e dicerie varie. Solo così può risultare credibile.

Questo aspetto basilare della comunicazione deve valere anche per un ufologo, ossia una persona che studia il fenomeno UFO dove distingue i fatti (ossia esistenza di un qualcosa che rimane non identificato, non solo per mancanza di dati supplementari, ma anche grazie a verifiche incrociate effettuate raffrontando dati fuoriusciti da varie discipline scientifiche) dalle opinioni, che magari possono contenere anche informazioni interessanti, ma rimangono pur sempre dicerie, non suffragate da fatti documentati e inoppugnabili.

Quindi, usando la logica e il raziocinio, non entusiasma il “sequel alieno” di Paul Hellyer che serve solo a riempire le riviste di settore ufologico nazional-popolare. C’è bisogno di fatti degni di questo nome, fatti difficilmente inattaccabili. Una proposta per Hellyer: ci mostrasse un documento ufficiale (non “MJ-12 Style“), ci mostrasse un video (che non sia digitalmente manipolato), una qualsiasi analisi scientifica fatta in laboratorio, oppure delle foto di uno di questi esseri (magari quelle che ritraggono le “suore aliene” e che non siano originate da una carnevalata degna del miglior Halloween) e, probabilmente, potremmo – finalmente – parlare di fatti incontrovertibili e certi.

Fino ad allora, prenderemo con dovuta cautela queste, ed altre, dichiarazioni di questo tenore. Carl Sagan diceva sempre: “affermazioni straordinarie presuppongono prove straordinarie“. Peccato che molti la pensino diversamente.

Nessun commento:

Posta un commento

Nasa Tv OnLine

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...