Imitare la lanterna delle lucciole per creare una nuova generazione di Led più efficienti ed economici da utilizzare in televisori, macchine fotografiche e telefonini. E’ questa l’idea dei ricercatori dell’Istituto avanzato di scienza e tecnologia coreano (Kaist), che illustrano i loro dispositivi sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze, Pnas.
I nuovi Led sono formati da tre componenti principali: una coppa riflettente, un chip che emette la luce, e una lente trasparente che sulla superficie esterna presenta delle microscopiche strutture altamente ordinate. Questo modello riproduce fedelmente quello tipico della lanterna delle lucciole, l’organo che gli insetti usano per emettere segnali luminosi durante il corteggiamento.
Grazie al microscopio elettronico, infatti, i ricercatori coreani guidati da Ki-Hun Jeong hanno scoperto che la lanterna è formata da tre parti principali: uno strato riflettente, uno strato che emette la luce e un rivestimento esterno trasparente che si distingue dalle altre porzioni dell’addome dell’insetto perché organizzato in file come un campo coltivato.
I primi test dimostrano che il rivestimento esterno del Led lavorato come la lanterna delle lucciole permette di trasmettere più luce rispetto ad un rivestimento liscio, con un’efficienza paragonabile ai rivestimenti anti-riflesso più costosi.
Per questo i ricercatori sono convinti che questa sia la strada da seguire per produrre lenti a basso costo per Led sempre più efficienti da usare per televisori, macchine fotografiche, automobili, così come per l’illuminazione delle case e gli apparecchi impiegati in medicina.
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