Il Daily Mail riporta la curiosa vicenda capitata ad un antichissimo reperto fossile custodito nel Sauriermuseum di Aathal, in Svizzera. Pare che questa antica reliquia abbia ispirato gli extraterrestri della saga di “Alien”, diretta da Ridley Scott.
Il fossile ha catturato l'immaginazione di un numerosissimo pubblico e anche gli appetiti di un ladro, il quale durante la mostra del prezioso reperto, ha rotto la teca e rubato il fossile. Secondo la polizia, si tratta di un collezionista di fossili.
Nel tentativo di recuperare la refurtiva, la polizia svizzera ha rilasciato un foto del fossile, sperando di rintracciare il colpevole del furto. Per un rimorso di coscienza, il reperto è stato riconsegnato via posta al museo, in un busta imbottita. “Si tratta di un fossile molto particolare e sarebbe stato molto difficile per il ladro vendere il reperto o mantenere il segreto data la pubblicità attorno al furto”, dichiara un portavoce del museo.
“E' tornato relativamente intatto, anche se uno dei suoi bracci si era rotto”, ha commentato il dottor Thomas Bollinger, curatore del museo. Naturalmente, si tratta di un pezzo dal valore inestimabile. “E' davvero un fossile notevole”, continua Bollinger. “Mostra due specie distinte di animali senza spina dorsale che vivevano in fondo al mare circa 300 milioni di anni fa”.
Il disegnatore che ha partorito la creature xenoforme di Aliena è stato l'artista svizzero Hans Rudolf Giger, il quale fu contattato da Ridley Scott dopo aver visto l'opera “Necronom IV”, uno dei suoi molti disegni ispirati dai fossili naturali. Le creature disegnate per il film Alien hanno meritato a Giger il premio oscar per i migliori effetti visivi. Certo a guardare il fossile si ha l'impressione che la realtà superi la fantasia e che, anche se non si crede agli alieni, qualche dubbio lo fa nascere!
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