Dopo l’alieno di Mortegliano, l’ E.T. della Valmalenco… Arriva proprio da questa vallata in provincia di Sondrio il racconto dell’ultimo faccia a faccia con una creatura giunta da un altro mondo. Almeno stando al resoconto del presunto testimone oculare, un ragazzo valtellinese che preferisce nascondersi dietro l’anonimato.
Il giovane, però, ha pensato bene di rivolgersi ad un giornale locale, il Centro Valle per condividere con l’umanità la sua esperienza sconcertante. Suffragata- udite udite- anche da una fotografia nella quale l’alieno appare appiattito contro una roccia, nell’atto di spiccare un balzo.
Il giovane, però, ha pensato bene di rivolgersi ad un giornale locale, il Centro Valle per condividere con l’umanità la sua esperienza sconcertante. Suffragata- udite udite- anche da una fotografia nella quale l’alieno appare appiattito contro una roccia, nell’atto di spiccare un balzo.
Secondo le parole del ragazzo, questa avventura degna di un film di Spielberg avrebbe avuto luogo lo scorso 30 settembre, durante un’escursione in montagna con la famiglia. Il gruppetto- composto da padre, madre e tre figli- si dirige verso le dighe di Campo Moro. Arrivati al Passo di Campagneda, ecco l’incontro ravvicinato del terzo tipo.
Il giovanotto sente dei bisbigli provenire da un angolo nascosto. Si avvicina e all’improvviso si trova a tu per tu per un essere mai visto prima, che descrive alto come un bimbo di 2 anni (potremmo ipotizzare sui 90 centimetri), grandi occhi dalle pupille scure e la pelle di color grigio-azzurro con delle macchie bluastre. Non si sa bene come, ma nonostante- immaginiamo- lo shock di trovarsi di fronte quella creatura, l’impavido testimone agguanta la macchina fotografica e scatta.
L’E.T. blu- più spaventato dell’umano- se la dà letteralmente a gambe, visto che secondo la testimonianza sparisce sulla sommità del monte con balzi veloci. A questo punto, il ragazzo raduna la famiglia sparsa sul sentiero ed insieme vanno alla caccia dell’alieno. Una volta giunti in cima, un altro colpo di scena: vedono un disco metallico dal diametro di 10 metri alzarsi in volo, senza emettere alcun suono.Sbigottiti, genitori e figli si accordano per tenere la bocca chiusa: nessuno deve sapere quello che è successo. Ma il giovanotto cambia presto idea: scopre che anche altri ragazzi del posto hanno visto, nella stessa zona, degli Ufo con il loro equipaggio e decide di rivelare al giornalista locale questa notizia di interesse pubblico.
La vicenda, va da sé, solleva stupore e perplessità. Ma non è l’unica storia incredibile a circolare tra questi monti. Sempre lo scorso settembre, un pastore ha raccontato di aver incrociato degli “omini grigi” proprio vicino alla zona delle dighe, mentre in agosto, a Chiesa Valmalenco, una cinquantina di persone avevano assistito al passaggio di un presunto Ufo, denunciando l’accaduto ai carabinieri.
Nel novembre di un anno fa, poi, un 20enne di Lanzada – anche lui rimasto anonimo- aveva fotografato un’astronave aliena ferma nel centro del paesino intenta a “scannerizzare” il campanile della chiesa. Un’immagine (parecchio dubbia…) che si è andata ad aggiungere a molti altri scatti che sembrano raffigurare dischi metallici in volo sopra la Valtellina. Altro che Area51: il vero mistero è qui, tra le Alpi Lombarde.
Il giovanotto sente dei bisbigli provenire da un angolo nascosto. Si avvicina e all’improvviso si trova a tu per tu per un essere mai visto prima, che descrive alto come un bimbo di 2 anni (potremmo ipotizzare sui 90 centimetri), grandi occhi dalle pupille scure e la pelle di color grigio-azzurro con delle macchie bluastre. Non si sa bene come, ma nonostante- immaginiamo- lo shock di trovarsi di fronte quella creatura, l’impavido testimone agguanta la macchina fotografica e scatta.
L’E.T. blu- più spaventato dell’umano- se la dà letteralmente a gambe, visto che secondo la testimonianza sparisce sulla sommità del monte con balzi veloci. A questo punto, il ragazzo raduna la famiglia sparsa sul sentiero ed insieme vanno alla caccia dell’alieno. Una volta giunti in cima, un altro colpo di scena: vedono un disco metallico dal diametro di 10 metri alzarsi in volo, senza emettere alcun suono.Sbigottiti, genitori e figli si accordano per tenere la bocca chiusa: nessuno deve sapere quello che è successo. Ma il giovanotto cambia presto idea: scopre che anche altri ragazzi del posto hanno visto, nella stessa zona, degli Ufo con il loro equipaggio e decide di rivelare al giornalista locale questa notizia di interesse pubblico.
La vicenda, va da sé, solleva stupore e perplessità. Ma non è l’unica storia incredibile a circolare tra questi monti. Sempre lo scorso settembre, un pastore ha raccontato di aver incrociato degli “omini grigi” proprio vicino alla zona delle dighe, mentre in agosto, a Chiesa Valmalenco, una cinquantina di persone avevano assistito al passaggio di un presunto Ufo, denunciando l’accaduto ai carabinieri.
Nel novembre di un anno fa, poi, un 20enne di Lanzada – anche lui rimasto anonimo- aveva fotografato un’astronave aliena ferma nel centro del paesino intenta a “scannerizzare” il campanile della chiesa. Un’immagine (parecchio dubbia…) che si è andata ad aggiungere a molti altri scatti che sembrano raffigurare dischi metallici in volo sopra la Valtellina. Altro che Area51: il vero mistero è qui, tra le Alpi Lombarde.
di Sabrina Pieragostini
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