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C'è vita sotto terra? a questa domanda non e' facile rispondere. Di recente e' stata trovata una rete di tunnel sotterranei sul nostro pianeta, che risale a cinque milioni di anni fa, che conferma l'esistenza di una civiltà hi-tech, che viveva nelle profondità del nostro pianeta.
Per la prima volta questo argomento di dibattito è iniziato nel 1946, dopo che il giornalista e scrittore Richard Shaver aveva riferito al mondo di avere avuto dei contatti con degli alieni che abitavano nel sottosuolo.
Secondo Richard Shaver,egli aveva trascorso alcune settimane nella prigione dei mutanti, simili ai demoni, come quelli descritti nelle leggende e miti.
Certo, questa storia potrebbe essere attribuita all'immaginazione del giornalista, ma alcune centinaia di lettori avevano sostenuto il suo racconto, affermando che comunicavano con questi esseri i quali si avvalevano di una meravigliosa tecnologia.
La cosa più sorprendente era che questa tecnologia non veniva fornita agli abitanti sotterranei del nostro pianeta solo per avere una comoda esistenza, ma permetteva loro anche di controllare le nostre menti.
A sua volta, Yang Paenk - ricercatore dalla Polonia, sosteneva che sul nostro pianeta, nelle sue profondita' vi era una rete di gallerie, attraverso le quali si poteva accedere in qualsiasi parte del mondo.
Certo, questa storia potrebbe essere attribuita all'immaginazione del giornalista, ma alcune centinaia di lettori avevano sostenuto il suo racconto, affermando che comunicavano con questi esseri i quali si avvalevano di una meravigliosa tecnologia.
La cosa più sorprendente era che questa tecnologia non veniva fornita agli abitanti sotterranei del nostro pianeta solo per avere una comoda esistenza, ma permetteva loro anche di controllare le nostre menti.
A sua volta, Yang Paenk - ricercatore dalla Polonia, sosteneva che sul nostro pianeta, nelle sue profondita' vi era una rete di gallerie, attraverso le quali si poteva accedere in qualsiasi parte del mondo.
Questi tunnel sono stati letteralmente rasi al suolo, e le loro pareti erano costituite da una roccia congelata, qualcosa di simile al vetro di un bicchiere.
Questi tunnel sono stati trovati in Australia del Sud, Ecuador, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Secondo Paenka in questi percorsi sotterranei volavano degli UFO, che solcavano l'interno della terra.
In Nuova Zelanda, Yang Paenk era riuscito a contattare un minatore, che gli disse che i minatori locali si erano imbattuti in due gallerie, ma qualcuno dall'alto diede l'ordine di chiudere urgentemente l'ingresso con del cemento.
Nel 1942 i servizi segreti della Germania nazista, furono incaricati da Himmler e Goering di cercare civiltà sotterranea tra il Mar Baltico e l'isola di Rügen attraverso l' invio di una spedizione, che comprendeva le menti più avanzate.
A capo della spedizione vi era il professor Heinz Fischer.
Hitler era certo che alcune parti della Terra erano composte di vuoti, in cui vivevano i rappresentanti supersviluppati di una civiltà vivente.
I tedeschi pensavano che se avessero potuto installare nel posto giusto un radar, si poteva tracciare l'esatta posizione geografica del nemico. Non è noto se i nazisti, siano riusciti ad individuare con certezza le tracce di una antica razza sul nostro pianeta vecchia di milioni di anni, e se esiste ancora. In questi miti, questi esseri verrebbero descritti infinitamente saggi,sviluppati,e molto avanzati nel campo scientifico e culturale.
Questi tunnel sono stati trovati in Australia del Sud, Ecuador, Nuova Zelanda e Stati Uniti. Secondo Paenka in questi percorsi sotterranei volavano degli UFO, che solcavano l'interno della terra.
In Nuova Zelanda, Yang Paenk era riuscito a contattare un minatore, che gli disse che i minatori locali si erano imbattuti in due gallerie, ma qualcuno dall'alto diede l'ordine di chiudere urgentemente l'ingresso con del cemento.
Nel 1942 i servizi segreti della Germania nazista, furono incaricati da Himmler e Goering di cercare civiltà sotterranea tra il Mar Baltico e l'isola di Rügen attraverso l' invio di una spedizione, che comprendeva le menti più avanzate.
A capo della spedizione vi era il professor Heinz Fischer.
Hitler era certo che alcune parti della Terra erano composte di vuoti, in cui vivevano i rappresentanti supersviluppati di una civiltà vivente.
I tedeschi pensavano che se avessero potuto installare nel posto giusto un radar, si poteva tracciare l'esatta posizione geografica del nemico. Non è noto se i nazisti, siano riusciti ad individuare con certezza le tracce di una antica razza sul nostro pianeta vecchia di milioni di anni, e se esiste ancora. In questi miti, questi esseri verrebbero descritti infinitamente saggi,sviluppati,e molto avanzati nel campo scientifico e culturale.
Un terribile disastro li portò negli inferi, senza condividere con noi la propria civiltà, poiche' non volevano avere nulla a che fare con gli esseri umani che considerati sporchi, e selvaggi.Nella mitologia indù, il regno di Asgarti sarebbe molto simile a quello descritto nella civiltà sotterranea in cui vivevano degli esseri soprannaturali nudi.
Asgarti veniva descritto come una sorta di paradiso sotterraneo. Si ritiene che in Asgarti sarebbe tenuto segreto un sacro testo, Sutra "Prajnaparamita", imposto dall'antica terra di Nagarjuna.
Lì, proprio nella foresta vi era un grande Gange, ove sono ancora visibili i resti di enormi gradini di marmo con una larghezza progettata per creature giganti. Sulla spiaggia di sabbia e nel bosco intorno a questa zona ove si stabilirono,vi sono i resti di colonne, basamenti per sculture, idoli e bassorilievi.
Asgarti veniva descritto come una sorta di paradiso sotterraneo. Si ritiene che in Asgarti sarebbe tenuto segreto un sacro testo, Sutra "Prajnaparamita", imposto dall'antica terra di Nagarjuna.
Lì, proprio nella foresta vi era un grande Gange, ove sono ancora visibili i resti di enormi gradini di marmo con una larghezza progettata per creature giganti. Sulla spiaggia di sabbia e nel bosco intorno a questa zona ove si stabilirono,vi sono i resti di colonne, basamenti per sculture, idoli e bassorilievi.
La dimensione delle rovine, bassorilievi e altri resti di architettura antica sono qualcosa di grande e inaspettato, anche per coloro che sono stati a Palmyra e nella Memphis egiziana.
Un antica città sotterranea e la sua leggenda si collega quando gli Asgarti erano in guerra, ed i loro nemici fecero un incursione nel loro regno.
In assenza di uomini, a capo del regno fu nominata la regina Maharani che difese disperatamente la città,che era stata preso d'assalto.
La regina chiamo' tutte le figlie e le mogli dei cittadini e le ri chiuse nel tempio sotterraneo ordinando di accendere i fuochi sacri intorno al tempio bruciando viva insieme alle altre donne.
La regina chiamo' tutte le figlie e le mogli dei cittadini e le ri chiuse nel tempio sotterraneo ordinando di accendere i fuochi sacri intorno al tempio bruciando viva insieme alle altre donne.
Quando il re tornò dalla campagna di Asgarti, sconfisse il nemico e il tempio bruciato fu ricostruito ancora più ricco avvalendosi dalla manodopera dei prigionieri.
La possibile esistenza di mondi sotterranei viene avvalorata da altri fatti.
Nel 1977, su diverse riviste furono pubblicate delle foto scattate dal satellite "ESSA-7" e che mostrano una macchia scura con una forma regolare, molto simile a un enorme buco. Questa macchia scura si trova in un luogo in cui ci dovrebbe essere il Polo Nord. Foto analoghe sono state catturate dal satellite stesso, nel 1981.
Se questo sarebbe l'ingresso al mondo sotterraneo, chi sarebbero gli abitanti del mondo sotterraneo?
La storia della terra e' costellata di collisioni con diversi meteoriti avvenute nell'era glaciale,e successivamente altre calamità avrebbero provato la morte di qualche civiltà.
L'intervallo di tempo tra le varie catastrofi fu sufficiente per lo sviluppo di una civiltà high-tech. Forse qualche tipo di civiltà sarebbe riuscita a sopravvivere alla "fine del mondo"?
Forse milioni di anni fa, vi fu una civiltà 'high-tech, durante la cui esistenza avvenne una catastrofe globale che avrebbe cambiato il clima della Terra.
Secondo la logica,questa civilta' avrebbe cercato di sopravvivere; ma come?
Dopo tutto, se la superficie del nostro pianeta non era adatta per l'esistenza, mentre il volo per un altro pianeta non era ancora possibile a causa del livello tecnologico, che cosa rimaneva da fare? solo una cosa,cercare riparo in un"rifugio sotterraneo."
Tuttavia, ci si pone la domanda: che cosa è successo a questa civiltà, e perché dopo il cambiamento climatico gli abitanti sotterranei non sonto tornati sulla superficie della terra? forse il motivo era dovuto alla prolungata residenza sotterranea con un diverso peso e clima diverso.
La pressione gravitazionale sotterranea metropolitana era significativamente diversa dal solito. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che sotto la terra è completamente assente qualsiasi sorgente di luce solare, anche debole.
Dato che tutto questo stava avvenendo per migliaia di anni, si può presumere che la civiltà superstite si era evoluta nel sottosuolo.
Gli studi, che sono stati condotti da esperti della NASA, insieme a scienziati francesi hanno confermato l'esistenza delle città sotterranee, e una vasta rete di gallerie e tunnel che si estende per migliaia di chilometri negli Altai, nella regione di Perm, negli Urali, nel Tien Shan, il Sud America e il Sahara .
In questo caso, questo non sarebbero le più antiche città, che era vennero distrutte, e con il tempo furono ricoperte da foreste e strati di terreno.
No, queste sono le strutture sotterranee e le città a noi sconosciute.
La possibile esistenza di mondi sotterranei viene avvalorata da altri fatti.
Nel 1977, su diverse riviste furono pubblicate delle foto scattate dal satellite "ESSA-7" e che mostrano una macchia scura con una forma regolare, molto simile a un enorme buco. Questa macchia scura si trova in un luogo in cui ci dovrebbe essere il Polo Nord. Foto analoghe sono state catturate dal satellite stesso, nel 1981.
Se questo sarebbe l'ingresso al mondo sotterraneo, chi sarebbero gli abitanti del mondo sotterraneo?
La storia della terra e' costellata di collisioni con diversi meteoriti avvenute nell'era glaciale,e successivamente altre calamità avrebbero provato la morte di qualche civiltà.
L'intervallo di tempo tra le varie catastrofi fu sufficiente per lo sviluppo di una civiltà high-tech. Forse qualche tipo di civiltà sarebbe riuscita a sopravvivere alla "fine del mondo"?
Forse milioni di anni fa, vi fu una civiltà 'high-tech, durante la cui esistenza avvenne una catastrofe globale che avrebbe cambiato il clima della Terra.
Secondo la logica,questa civilta' avrebbe cercato di sopravvivere; ma come?
Dopo tutto, se la superficie del nostro pianeta non era adatta per l'esistenza, mentre il volo per un altro pianeta non era ancora possibile a causa del livello tecnologico, che cosa rimaneva da fare? solo una cosa,cercare riparo in un"rifugio sotterraneo."
Tuttavia, ci si pone la domanda: che cosa è successo a questa civiltà, e perché dopo il cambiamento climatico gli abitanti sotterranei non sonto tornati sulla superficie della terra? forse il motivo era dovuto alla prolungata residenza sotterranea con un diverso peso e clima diverso.
La pressione gravitazionale sotterranea metropolitana era significativamente diversa dal solito. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che sotto la terra è completamente assente qualsiasi sorgente di luce solare, anche debole.
Dato che tutto questo stava avvenendo per migliaia di anni, si può presumere che la civiltà superstite si era evoluta nel sottosuolo.
Gli studi, che sono stati condotti da esperti della NASA, insieme a scienziati francesi hanno confermato l'esistenza delle città sotterranee, e una vasta rete di gallerie e tunnel che si estende per migliaia di chilometri negli Altai, nella regione di Perm, negli Urali, nel Tien Shan, il Sud America e il Sahara .
In questo caso, questo non sarebbero le più antiche città, che era vennero distrutte, e con il tempo furono ricoperte da foreste e strati di terreno.
No, queste sono le strutture sotterranee e le città a noi sconosciute.
L'antropologo Argentino Maurice è stato uno dei primi che ha iniziato ad esplorare i tunnel in Sud America.
Nella localita' di Morona-Santiago in Ecuador, aveva trovato e mappato un misterioso sistema di gallerie che si snodavano per centinaia di chilometri. Questi tunnel si estendevano in profondita' nel sottosuolo, creando un gigantesco labirinto, che era chiaramente di origine artificiale.
Nella roccia violata da un enorme buco nelle cui viscere lungo il declivio e su piattaforme orizzontali consecutive, ad una profondità di circa 240 metri ci sono delle gallerie rettangolari che si piegano piatte ad angolo retto.
Nelle gallerie, le pareti e soffitti sono lisci, lucidi e perfettamenti allineate, come se fossero stati verniciati.
Vicino ad una camera, dalle dimensioni di un teatro, sono stati trovati un tavolo e sette sedie, fatte di un materiale simile alla plastica.
In questo luogo Juan Moritz aveva trovato un gran numero di lastre di metallo incise con delle iscrizioni, alcune delle quali mostravano viaggi nello spazio e concetti astronomici. Tutte le piastre erano fatte esattamente su misura composte da unmetallo, realizzato con alta tecnologia.
Juan Moritz, senza dubbio, solleva il velo sul mistero su chi avesse scavato i tunnel, il loro livello di conoscenza e la loro età.
Un'altra spedizione - anglo-ecuadoriana - venne organizzata nel 1976 per esplorare a Los Tayos al confine tra Ecuador e Perù uno dei tunnel sotterranei.
Nella roccia violata da un enorme buco nelle cui viscere lungo il declivio e su piattaforme orizzontali consecutive, ad una profondità di circa 240 metri ci sono delle gallerie rettangolari che si piegano piatte ad angolo retto.
Nelle gallerie, le pareti e soffitti sono lisci, lucidi e perfettamenti allineate, come se fossero stati verniciati.
Vicino ad una camera, dalle dimensioni di un teatro, sono stati trovati un tavolo e sette sedie, fatte di un materiale simile alla plastica.
In questo luogo Juan Moritz aveva trovato un gran numero di lastre di metallo incise con delle iscrizioni, alcune delle quali mostravano viaggi nello spazio e concetti astronomici. Tutte le piastre erano fatte esattamente su misura composte da unmetallo, realizzato con alta tecnologia.
Juan Moritz, senza dubbio, solleva il velo sul mistero su chi avesse scavato i tunnel, il loro livello di conoscenza e la loro età.
Un'altra spedizione - anglo-ecuadoriana - venne organizzata nel 1976 per esplorare a Los Tayos al confine tra Ecuador e Perù uno dei tunnel sotterranei.
In quell'occasione venne trovato un tavolo con delle sedie dalle dimensioni di più di due metri.
Ma la cosa più interessante erastata un'altra stanza, nella quale le pareti erano arredatr da scaffali pieni di tomi antichi che avevano circa 400 pagine ciascuno.
Questa vasta rete di gallerie si trova nella regione del Volga sulla cresta del famoso Medveditskaia.
Ci sono tunnel che hanno una sezione trasversale a forma di un cerchio ad una profondità di 30 metri sotto la superficie.
E 'probabile che la cresta di Medveditskaya sarebbe un nodo, un crocevia, dove si congiungono i tunnel provenienti da diverse parti.
I ricercatori hanno concluso che questa intersezione potrebbe raggiungere la Crimea nel Caucaso, la Russia a nord, la Nuova Terra, e anche gli spazi aperti del continente nordamericano.
Gli speleologi in Crimea hanno registrato un enorme cavità sotto l'Ai-Petri, inoltre, sono state trovate delle gallerie che collegano il Caucaso e la Crimea.
Nel Caucaso, vicino a Gelendzhik, il canyon si trova a una profondità di più di 100 metri come un pozzo verticale.
Ma la cosa più interessante erastata un'altra stanza, nella quale le pareti erano arredatr da scaffali pieni di tomi antichi che avevano circa 400 pagine ciascuno.
Questa vasta rete di gallerie si trova nella regione del Volga sulla cresta del famoso Medveditskaia.
Ci sono tunnel che hanno una sezione trasversale a forma di un cerchio ad una profondità di 30 metri sotto la superficie.
E 'probabile che la cresta di Medveditskaya sarebbe un nodo, un crocevia, dove si congiungono i tunnel provenienti da diverse parti.
I ricercatori hanno concluso che questa intersezione potrebbe raggiungere la Crimea nel Caucaso, la Russia a nord, la Nuova Terra, e anche gli spazi aperti del continente nordamericano.
Gli speleologi in Crimea hanno registrato un enorme cavità sotto l'Ai-Petri, inoltre, sono state trovate delle gallerie che collegano il Caucaso e la Crimea.
Nel Caucaso, vicino a Gelendzhik, il canyon si trova a una profondità di più di 100 metri come un pozzo verticale.
Ha una caratteristica - le pareti lisce.
I ricercatori hanno concluso che le pareti di roccia cosi' lisce sarebbero impossibile da eseguire escludendo la particolarita' a fenomeni termici e meccanici. E' probabile che questo sarebbe uno dei condotti, che conducono ad una galleria orizzontale, al di là della cresta Medveditskaia.
Molti scienziati e ricercatori provenienti da diversi paesi ritengono che sul nostro pianeta Terra probabilmente ci sia un mondo unificato con molti sottoservizi che si trova ad una profondità di decine di chilometri sotto la superficie e composto da gallerie, piccole comunità, e città enormi con un perfetto sistema di supporto vitale.
Ad esempio, il sistema di fori realizzati per la ventilazione, potevano essere strutturati nei sotterranei permanenti e altamente vitali per la temperatura e la vita di esseri viventi. Inoltre, secondo i ricercatori,che nel corso degli anni avevano raccolto i dati i quali suggeriscono che sul pianeta terra molto prima di noi era esistita l'umanita, o civiltà che avevano un alto livello tecnologico.
Alcuni dei moderni ricercatori ritengono che queste gallerie sotterranee, sono state abbandonate da queste civilta' molto antiche, ed ora vengono utilizzate molto spesso per i movimenti sotterranei di oggetti volanti non identificati, così come la vita sulla Terra che coesiste con altre civiltà.
I ricercatori hanno concluso che le pareti di roccia cosi' lisce sarebbero impossibile da eseguire escludendo la particolarita' a fenomeni termici e meccanici. E' probabile che questo sarebbe uno dei condotti, che conducono ad una galleria orizzontale, al di là della cresta Medveditskaia.
Molti scienziati e ricercatori provenienti da diversi paesi ritengono che sul nostro pianeta Terra probabilmente ci sia un mondo unificato con molti sottoservizi che si trova ad una profondità di decine di chilometri sotto la superficie e composto da gallerie, piccole comunità, e città enormi con un perfetto sistema di supporto vitale.
Ad esempio, il sistema di fori realizzati per la ventilazione, potevano essere strutturati nei sotterranei permanenti e altamente vitali per la temperatura e la vita di esseri viventi. Inoltre, secondo i ricercatori,che nel corso degli anni avevano raccolto i dati i quali suggeriscono che sul pianeta terra molto prima di noi era esistita l'umanita, o civiltà che avevano un alto livello tecnologico.
Alcuni dei moderni ricercatori ritengono che queste gallerie sotterranee, sono state abbandonate da queste civilta' molto antiche, ed ora vengono utilizzate molto spesso per i movimenti sotterranei di oggetti volanti non identificati, così come la vita sulla Terra che coesiste con altre civiltà.
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